La Ragioneria dello Stato (nota del 17 settembre 2007 che non si trova ancora in rete), ha chiarito che, nel limite dei 10.000 Euro introdotto recentemente nei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni (segnalazione delle morosità), si deve tenere conto anche dell'Iva (era abbastanza logico, comunque meglio sia stato chiarito).
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E' stato poi detto che la nuova norma non si utilizza nelle movimentazioni tra le diverse amministrazioni dello Stato, e anche questa sembrava logica, ma ne ho sentite così tante, che hanno fatto bene a spiegarlo.
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Anche sulle cartelle di pagamento sono state date spiegazioni: se non c'è sospensione giudiziale o amministrativa, passati 60 giorni dalla notifica, il debitore inadempiente è moroso: se però c'è una sentenza, anche non definitiva, favorevole al contribuente, il debitore è temporaneamente sospeso.
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