venerdì 24 giugno 2011

Lotta all'evasione fiscale: il ruolo dei comuni.

Dopo il suo primo post, un po' di tempo fa, torna a scrivere per questo blog l'amico e collega Alberto Prestipino.
.
------------------------------------------------------------------------------------------------

.

Con la prossima entrata in vigore del federalismo fiscale diventerà centrale il ruolo dei comuni nel funzionamento dell'apparato tributario, anche e soprattutto per quanto concerne l'aspetto dell'accertamento per combattere l'evasione fiscale.

.
Investire i comuni di questo compito sarà un'innovazione che consentirà di accedere a delle banche dati diverse da quelle usuali, tuttavia detto strumento che può sembrare una novità non lo è poi del tutto, dal momento che, questa soluzione viene paventata già da anni.

.
L'efficacia dei comuni in questo tipo di attività può dunque rappresentare una svolta nella lotta all'evasione fiscale, incrociando anche i dati in possesso con quelli dell'agenzia dell'entrate, del territorio, ecc. ma se questa problematica riguarda da un lato i soggetti che devono mettere in atto detti accertamenti dall'altro lato riguarda gli strumenti di cui essi disporranno per effettuarli.

.
Attualmente gli strumenti pensati per misurare la capacità contributiva (art. 53 Cost.) sono diversi, ma nessuno di essi è esente da critiche, anche perché essi non vanno ad intervenire nella fase normale del tributo ma in quella patologica di esso, cioè nel momento in cui si deve andare ad accertare l'evaso, vedi studi di settore, redditometro ecc.

.
A questo si deve aggiungere che spesso i comuni si sono avvalsi e si avvalgono di società che si occupano di accertamento e recupero crediti demandando l'intera attività per particolari tipologie di tributi, ignorando spesso però il modo di procedere che dette società utilizzano e arrivando anche a disconoscere gli accertamenti effettuati dalle stesse società da essi incaricate e procedendo a loro volta con accertamenti sullo stesso bene, creando non pochi disagi all'utenza.
Detta iniziativa per quanto lodevole necessità però una regolamentazione generale molto chiara e precisa, in modo da non creare equivoci e differenze tra i vari comuni per quanto riguarda le stesse fattispecie e non lasciando troppa discrezionalità agli stessi perché lo strumento dell'accertamento non diventi un mezzo utile in campagna elettorale o vessatorio dopo le elezioni.
In conclusione ritengo che se gli scopi di questa iniziativa sono la lotta all'evasione fiscale e il miglior funzionamento dell'apparato tributario italiano, per quanto la stessa rappresenti un tentativo pregevole, c'è da dire che non è sufficiente, in quanto a questo andrebbe aggiunta una grande semplificazione di tutto il sistema tributario, che allo stato attuale è ancora troppo macchinoso e lento nel raggiungere gli scopi che si prefigge. Sono presenti troppe imposte e le stesse sono troppo macchinose nel loro funzionamento.
.

Recentemente il ministro Tremonti parlava di una riforma fiscale che prevederebbe la riduzione degli scaglioni e l'esistenza di non piu di cinque imposte in cui molti tributi minori possono confluire.

.

Cosa ne pensate? Questo comporterà un aumento dell'IVA?

.

domenica 6 marzo 2011

Tassa annuale libri sociali 2011

Tassa annuale vidimazione libri sociali per il 2011

.
Quando si paga:
il 16 marzo 2011.
.
Chi deve pagarla:
Spa, Srl, Sapa, Soc. consortili a responsabilità limitata, Aziende speciali e consorzi tra enti locali (D.Lgs. 142/90) in quanto dotati di fondo di dotazione.
.
Non la pagano:
le società di capitale dichiarate fallite, i consorzi non costituiti in forma consortile, società cooperative e di mutua assicurazione.
.
Quanto si paga:
- Euro 309,87 per i soggetti con capitale (o fondo di dotazione) inferiore o uguale al 1 gennaio a un miliardo delle vecchie lire ovvero Euro 516.456,90
- Euro 516,46 per gli stessi che però superano il miliardo di vecchie lire.
.
Come si paga:
Modello F24 - codice 7085 - anno 2011.
.

Umberto Ambrosoli su Reteconomy

Non sono morta, tax appeal è solo un attimo in stand by.
.
Ma questo video che ho appena visto è da brividi, e non potevo non dedicargli un post.
.
Reteconomy è il canale del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
Purtroppo, lo sottolineo, non si possono embeddare i video, nè condividerli nei principali social network, facebook, twitter, friendfeed, quindi lo linko, qua, sperando che qualcuno che passa lo voglia condividere.
.
Perchè ci sono persone che costruiscono storie, con la loro vita, con la loro rettitudine, la loro onestà, i loro principi, che andrebbero ricordate, almeno di tanto in tanto, perchè ci indicano la via da seguire, soprattutto in questi tempi in cui, di luce, ce n'è davvero poca ....
.
Il video si trova clikkando qua.
.