giovedì 26 novembre 2009

giovedì 19 novembre 2009

domenica 8 novembre 2009

Modello Eas (per Como e provincia)

Ti "tocca" fare il Modello Eas per l'associazione in cui collabori?
Non vuoi correre i rischi, pesanti, che questa compilazione comporta?
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Ti segnalo che AVC e Provincia di Como, mettono a disposizione di tutte le associazioni uno sportello telefonico informativo al numero

340 229 0940

da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 16.
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martedì 3 novembre 2009

Modello EAS: proroga e altro

Deve essere che negli ultimi anni abbiamo imparato, come professionisti del settore, a fidarci ciecamente delle promesse del Fisco, altrimenti non si spiegherebbe l'assoluta mancanza di proteste per una proroga, quella dell'Eas (ma anche quella del click day dell'Irap), arrivata sul filo del rasoio.
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La Circolare 45/E del 29 ottobre 2009 riporta infatti la proroga del Modello insieme a 18 pagine di chiarimenti, alcuni scontati (come quello che le Fondazioni non devono compilare e presentare l'Eas, ma questo si capiva già dalle domande a cui rispondere) e alcune meno, almeno dal mio punto di vista (come l'esenzione delle Onlus).
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Comunque, ora, mettiamoci all'opera, che il 15 dicembre è dietro l'angolo!

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Su Fiscooggi, as usual, un bel sunto

Dedicibilità delle spese sostenute per aggiornamento professionale

Ricevo questa mail dall'UGDCEC che sottoscrivo in pieno e riporto, tanto perchè giri un po' in rete:

Comunicato stampa - Deducibilità integrale delle spese sostenute per l'aggiornamento professionale.

Roma, 3 novembre 2009.

L'Ungdcec chiede che venga concessa la piena deducibilità delle spese sostenute dai professionisti per l'aggiornamento professionale obbligatorio.
Chiede quindi che venga aggiornato l'art. 54 del DPR 917/1986 che, mai rivisto nella parte relativa al sostenimento delle spese per la formazione, è ormai in antitesi rispetto all'impianto generale delle norme che regolamentano l'esercizio delle professioni.
Se da un lato i professionisti iscritti ad un albo devono obbligatoriamente - e giustamente - frequentare corsi di aggiornamento sopportandone le spese, dall'altro lato la disciplina fiscale limita alla metà la deducibilità di tali costi presumendo che siano solo parzialmente inerenti all'attività professionale.
La parziale inerenza di un costo obbligatorio è una contraddizione in termini che in questo
eriodo di forte contrazione degli incassi non è più sopportabile dai giovani professionisti che quotidianamente si trovano ad operare per consentire ai clienti il giusto rispetto delle regole.

Il comunicato è pubblicato alla pagina http://www.knos.it/news/vedi.notizia/Notizia-2054 del sito nazionale.