Roma, 3 novembre 2009.
L'Ungdcec chiede che venga concessa la piena deducibilità delle spese sostenute dai professionisti per l'aggiornamento professionale obbligatorio.
Chiede quindi che venga aggiornato l'art. 54 del DPR 917/1986 che, mai rivisto nella parte relativa al sostenimento delle spese per la formazione, è ormai in antitesi rispetto all'impianto generale delle norme che regolamentano l'esercizio delle professioni.
Se da un lato i professionisti iscritti ad un albo devono obbligatoriamente - e giustamente - frequentare corsi di aggiornamento sopportandone le spese, dall'altro lato la disciplina fiscale limita alla metà la deducibilità di tali costi presumendo che siano solo parzialmente inerenti all'attività professionale.
La parziale inerenza di un costo obbligatorio è una contraddizione in termini che in questo eriodo di forte contrazione degli incassi non è più sopportabile dai giovani professionisti che quotidianamente si trovano ad operare per consentire ai clienti il giusto rispetto delle regole.
Il comunicato è pubblicato alla pagina http://www.knos.it/news/vedi.notizia/Notizia-2054 del sito nazionale.
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