E finalmente ce l'hanno detto (o confermato).
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Il professionista paga le imposte quando incassa il compenso. E questo vale, a cavallo d'anno, se il cliente esegue il bonifico, per esempio nel 2009, e il professionista riceve l'accredito, per esempio nel 2010.
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E' la prima volta che l'Agenzia specifica questo aspetto che, pare, ha dato corso a notevole contenzioso e lo ha fatto nel corso della Diretta Map.
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L'Agenzia parla di "data disponibile", ovvero il giorno a partire dal quale la somma di denaro può effettivamente essere utilizzata.
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La "chicca" è che se il cliente, per tornare all'esempio di prima, paga nel 2009, dovrà effettuare la trattenuta nel 2009 con conseguenze valutazione dei termini di versamento e dichiarazione, con conseguenti disallineamenti.
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Il mio parere? Con 365 giorni a disposizione, ma bisogna proprio mandare i bonifici a capodanno?
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