Riferimento: Registrazioni 2009.
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Fonte: Provv. 22 gennaio 2010 - Istruzioni e modello.
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Analisi delle principali novità:
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Frontespizio:
Soppressi alcuni dati (che erano solo riporto di dati indicati altrove).
Aggiunta la sottoscrizione da parte dell'organo di controllo contabile (prevista solo ai fini della compensazione del credito annuale quando sostituisce il Visto di conformità).
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Quadro VA:
è stato riorganizzato senza che ci siamo variazioni sostanziali.
Per esempio, la ripartizione degli acquisti (ex VA3 del 2009) è stata spostata nel quadro VF, è stato soppresso il rigo VA4 per versamenti trimestrali dell'Iva sulle operazioni di subfornitura, il VA7 è stato collocato nel VF, ma soprattutto, quello che oggi mi ha fatto impazzire un'ora, la sezione 2, con la casellina delle operazioni esenti occasionali e finita nel quadro VF, sezione 3, rigo VF53 e 54.
La sezione 3 di San Marino è stata collocata nel quadro VE e VF e il rigo sull'adeguamento iva agli studi di settore è stato (finalmente) spostato nell'Unico (ma si sono lasciati indietro i parametri, che vanno sempre qua).
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Quadri VE e VF:
Cambiano struttura perchè sono integrati dai dati delle sezioni e dei quadri soppressi (dal quadro A e dall'ex quadro G).
Per quanto riguarda i regimi speciali, sono stati soppressi i quadri per agenzie di viaggio e regime beni usati e agriturismo, perchè nel rigo VF57 si indica solo l'importo che risulta dall'applicazione della percentuale di forfettizzazione di competenza, quindi la sola Iva detraibile.
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Quadro VX:
Nessuna modifica.
Utilizzato solo dai contribuenti che presentano Iva in via autonoma (pagina 3 delle istruzioni).
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Novità: Modello Iva Base
Commento: considerato la varietà dei soggetti esclusi, e che in uno studio è più complicato gestire due modelli diversi, anche se uno è semplificato, credo che opterò per la Dichiarazione iva ordinaria per tutti.
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