Sì della commissione Finanze del Senato a una risoluzione sullo Statuto del contribuente.
Basterebbe leggerlo e applicarlo, senza che nessuno lo ricordi sempre.
Solo applicarlo.
Questi sono solo alcuni dei punti più significativi, basta leggerli per capire che in un paese normale è "anormale" doverli ribadire continuamente:
- necessità di rendere non retroattive le norme fiscali, «se vanno contro gli interessi del contribuente"
- intervento di riordino e semplificazione della normativa con un unico codice delle norme fiscali che riunisca le norme tributarie, con disposizioni chiare e trasparenti
- preservare la natura presuntiva degli studi di settore, rispettare il principio che attribuisce valore probatorio alle scritture contabili e relativa documentazione
- rivedere la tempistica delle dichiarazioni dei redditi
- colpire con decisione la prassi amministrativa delle circolari e dei comunicati stampa-legge.
Il problema è che ogni tanto qualcuno rispolvera questi concetti, li analizza, e poi ... li lascia lì.
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