Ho scoperto il mondo degli
adsense di google, un po' perchè se ne parla tanto e un po' perchè ero curiosa di capire il meccanismo che li regola, anche per tentare di ragionare su come fiscalmente devono essere trattati .... che lo so già: se li studio non me lo chiederà MAI nessuno, se non li studio, il giorno della scadenza delle dichiarazioni arriva il solito cliente ritardatario con il foglietto in mano che chiede "ma questi erano da dichiarare?"...
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Quindi mi sono iscritta al programma con questo sito per vedere "come si fa".
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Alcune premesse: le istruzioni che fornisce google sono, per dirla con un eufemismo, "un po' imprecise". Ho sorriso parecchio quando ho letto la risposta alla domanda per comprendere la differenza tra un account aziendale o individuale, che riporto:
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"In genere, se la tua azienda ha 20 o più dipendenti, sarebbe necessario richiedere l'apertura di un account aziendale. Le persone fisiche o le aziende con meno di 20 dipendenti dovrebbero richiedere un account individuale."
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Non è così: lo dico subito.
Intato se il sito (il blog nel mio caso), dove compaiono gli annunci adsense è relativo ad una attività con Partita Iva (e lo ricordo, la Partita Iva va indicata in home page), a mio parere si tratta di account aziendale, in ogni caso, anche senza dipendenti, ma di questa cosa scriverò tra qualche giorno.
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Ora vorrei concentrarmi sul classico caso del dipendente che ha il blog, lo studente che mette gli adsense sul suo sito, e che porta a casa 100/200 Dollari l'anno, o comunque piccoli importi.
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Molti, quando si parla di distinguere tra l'attività di impresa e il "resto del mondo" fiscalmente parlando, tirano in ballo la cifra di 5.000 Euro.
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Dalla disposizione di cui al comma 1 sono escluse le prestazioni occasionali, intendendosi per tali i rapporti di durata complessiva non superiore a trenta giorni nel corso dell'anno solare con lo stesso committente, salvo che il compenso complessivamente percepito nel medesimo anno solare sia superiore a 5 mila euro, nel qual caso trovano applicazione le disposizioni contenute nel presente capo.
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A mio parere, parlando di adsense non si può coinvolgere il discorso del lavoro occasionale, in quanto non c'è una attività lavorativa alla base, non si opera attivamente, anzi, è vietato dal contratto sollecitare i click, e quindi si ragiona su un servizio, una prestazione, che è la messa a disposizione di uno spazio all'interno di un proprio sito o blog.
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Di cosa si tratta quindi?
Adsense è una forma di pubblicità: da un punto di vista civilistico avrei qualche dubbio se inquadrarla nei settori fiscalmente riconosciuti come "attività commerciale non occasionale", oppure come "Assunzione di obblighi di fare, non fare, permettere"; ciò non toglie che entrambe le categorie siano ricomprese nei Redditi diversi, che vengono trattati dagli articoli dal
67 al 71 del DPR 917/86 e che quindi hanno lo stesso identico trattamento da un punto di vista fiscale.
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E allora cosa succede da un punto di vista pratico?
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Succede che devono essere dichiarati (quasi sempre, dopo spiego il perchè), con il criterio di cassa (ovvero nell'anno in cui sono incassati), nell'apposito quadro del Modello 730 o del Modello 740, dove vengono indicati i Redditi diversi.
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Ma sempre?
(La sento già la domandina che dice: "ma anche 100 Dollari?").
In questo caso occorre verificare una regola "a parte, collegata" e che non riguarda solo i redditi diversi ma tutti i redditi indicati nell'articolo 6 del DPR 917/86:
questa regola indica quali sono le esenzioni dalla presentazione della dichiarazione dei redditi e viene aggiornata di anno in anno. E' facile da recuperare nelle istruzioni della dichiarazione dei redditi, che, per esempio
l'anno scorso erano a pagina 10, e che indicano tutta una serie di casi che potrebbero aiutare nella soluzione.
Per il 2006 le regole erano queste:
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"Non siete obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi se avete posseduto:
• redditi di qualsiasi tipologia, ad esclusione di quelli per i quali è obbligatoria la tenuta delle scritture contabili, per un importo complessivamente non superiore ad euro 3.000,00. Nella determinazione di detto importo non dovete tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e relative pertinenze."
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Praticamente, lo studente che prende i suoi 100 Dollari da adsense in un anno, e non ha altri redditi, non deve fare la dichiarazione.
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Il dipendente o il pensionato che ha per esempio il reddito derivante dal proprio Cud e che supera i limiti indicati invece deve dichiararli.
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Conclusione: Ora io non sto a dire che poteri abbia la nostra Pubblica Amministrazione per verificare se e quanto ognuno di noi incassi dagli Usa: ricordo solo che i controlli sono retroattivi, e che se anche adesso non fosse in grado di reperire i dati, ciò non toglie che potrebbe sempre attrezzarsi per farlo e "tornare indietro 5 anni" ... quindi ognuno faccia il suo esame di coscienza, pensando oltre tutto che il compenso è incassato su un conto corrente che è identificato da un codice fiscale... (fine della predica).
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In ogni caso, alla peggio, stampate questo post e portatelo al vostro professionista, e ragionateci anche con lui.
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Mi aspetto da chi legge dei commenti per condividere o per discutere su questa ricerchina, che vuole solo essere di stimolo per trovare una soluzione condivisa.