E' sempre un po' un dramma da capire, se si supera la cifra di Euro 309874,14 di volume d'affari scatta il campanello d'allarme sul tipo di contabità.
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La risoluzione 293/E del 18 ottobre 2007 chiarisce però la sequenza delle operazioni da fare per verificare l'obbligo della contabilità ordinaria in caso di contabilità separata.
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Il caso prospettato è quello di un contribuente (bar con ricavi di Euro 214.680, tabacchi ricavi di Euro 169.549, lotterie con ricavi di Euro 72.966).
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Primo step: verificare quale è l'attività prevalente, nel nostro caso quella di prestazione di servizi, che si ottiene sommando bar e aggi sui giochi;
Secondo step: verificare che la somma delle tre attività non superi il limite massimo previsto dall'art. 18 del DPR 600/73 ovvero quello di Euro 516.456,90.
Terzo step: avendo verificato le due condizioni, e che tutte e due restano inferiori ai limiti, si stabilisce che il contribuente sarà soggetto alla contabilità semplificata.
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Solo una considerazione: ma arriveranno mai ad arrondarci questi limiti alle migliaia di Euro, che così sono proprio impossibili da ricordare ...
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